Condividi:

L'«odore delle pecore» e il profumo di Dio

Fonte:
CulturaCattolica.it

Ci hanno già provato con il concilio Vaticano II e ci sono riusciti.
Hanno invaso i mass-media con le loro posizioni, con i loro discorsi, con i loro documenti. E poi – dopo la fine del Concilio – hanno sostenuto che quello era il «vero Concilio», lo «spirito del Concilio». La «lettera» era solo frutto di compromessi, e sarebbe subito stata abbandonata. Loro ne erano i garanti. Hanno così devastato la coscienza del popolo cristiano, nel silenzio troppe volte complice dei pastori.
Ora accade lo stesso, con la connivenza e il sostegno di «giornalisti amici», tra loro e – a sentir loro – del Papa.

Noi preghiamo che il popolo di Dio, il quale ha, a volte, un «sensus fidei» più profondo e certo di alcuni pastori, sappia riconoscere i veri pastori, quei maestri che, oltre al profumo delle pecore, hanno anche il profumo di Dio. Ce lo ricorda s. Agostino commentando il profeta Ezechiele.

Ed ora un ACCORATO APPELLO ai Padri sinodali: discutete pure «francamente» tra di voi, ma non dateci il distillato di posizioni interlocutorie che, in pasto ai «giornalisti amici» (e non solo a loro) diventano grimaldelli per scardinare la vera dottrina!
A distruggere la Chiesa ci pensa già il demonio con il suo fumo mefitico!

Vai a "Puntura Cattolica, ovvero Spillo ecclesiastico"