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Dio Padre della storia

Fonte:
CulturaCattolica.it
Giovanni Benedetto Castiglione, Isacco e Rebecca

Dio Padre della storia
La vita di Isacco, dopo l’episodio del "sacrificio" ci viene raccontata dall’autore biblico a episodi, i quali hanno sempre riferimenti più o meno espliciti alla vita di Abramo o a quella dei figli. Persino nella scelta della moglie Isacco rimane in secondo piano.
Protagonista dell’evento è un servo fidato di Abramo, probabilmente Eliezer, il quale viene inviato dal patriarca - già vedovo e ormai prossimo alla fine - nella terra natale, Carran, a scegliere una moglie per il figlio Isacco (Gn 24,1-4). Eliezer affida la sua missione al Dio di Abramo e presso un pozzo d’acqua, casualmente, incontra una fanciulla dal nome Rebecca. Costei oltre ad essere bella d’aspetto, è figlia di un parente di Abramo (Gn 24, 12-26). A questo fatto, che incontra pienamente i desideri del vecchio patriarca, si aggiunge quello della piena disponibilità della ragazza e dei genitori di lei ad accogliere la proposta di matrimonio. Isacco si innamorerà di lei a prima vista (Gn 24,67) e Rebecca prenderà in tutto il posto di Sara.
Dopo le nozze e il concepimento di due gemelli, il Signore stesso la benedirà (Gn 25,21-22). Lungo tutta questa narrazione, soprattutto se confrontata con le altre storie patriarcali, si nota come l’azione vera e propria si compia attraverso i discorsi e quindi nel cuore degli uomini che vi hanno parte. (G. Von Rad) Il tema della promessa, così dominante in Abramo, passa qui in secondo piano, mentre viene invece posto in rilievo il fatto che è Dio a guidare gli eventi della storia. Isacco infatti è la promessa già realizzata ed operante. Con Isacco Dio è entrato così profondamente nella storia umana da renderla miracolosamente docile alla sua volontà di salvezza per l’uomo. L’umile quotidiano diviene teatro del compiersi delle promesse. Di fronte alla mentalità che vedeva l’azione di Javhè soprattutto nel miracolo, nel carisma di un capo o nell’atto cultuale, questa concezione era qualcosa di completamente nuovo. (G. Von Rad).

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