Signori io Di.Co.: “siamo seri”

Ci avevano promesso la “serietà al Governo”.
Almeno quella ce la devono, ed invece?

Hanno fatto un programma in 12 punti, un bel restringimento il precedente aveva 281 pagine.
Nei 12 punti hanno omesso quegli argomenti che potevano farli litigare.

Se qualcuno chiedeva che fine avevano fatto i DiCo, come dei prestigiatori sventolavano le due paginette con i dodici punti, il DiCo non c’è più…

Ma ora i DiCo, sono ricomparsi, li ha fatti comparire la ministra Pollastrini:

“Non si trova nel dodecalogo delle priorità indicate da Romano Prodi per il suo governo-bis perché quelle sono materie per il futuro”, ha sottolineato. Per quanto riguarda i Dico “non nego che sia una materia delicata, ma il governo - ha spiegato Barbara Pollastrini - una proposta di legge l’ha fatta. Può essere migliorata, arricchita, in parte anche cambiata in Parlamento. Sicuramente però né la ministra Bindi, né io, né lo stesso presidente Prodi, che è il primo firmatario, intendiamo giocare nel modo più assoluto la carta del rinvio. La discussione in commissione al Senato dovrebbe iniziare entro i prossimi 15 giorni”.

Ecco signori, i Di.Co. sono serviti.