1 - Elezioni 2008: “lui è peggio di me”

Cari politici, abbiate pazienza con noi poveri elettori, ma siamo diventati diffidenti.
Fatichiamo a credere nella sincerità delle parole, sia che siano pronunciate a destra o a sinistra, non sopportiamo più i politici che indicano “l’altro” come il peggior politico.

“Lui è peggio di me”.

Ci sembrano mezzucci da scuola elementare, quando presi in castagna con i compiti mal fatti, anziché ammettere l’errore, si indicava il compagno di banco “il suo compito è peggio del mio”, vogliamo i fatti.

Non diteci cosa vorreste fare per il bene di questo paese, ma come lo farete, con quali soldi ed entro quanto.