LHC: L'acceleratore più grande del mondo

Cerchiamo di capire cosa sta succedendo al Cern di Ginevra.
Fonte:
CulturaCattolica.it
Vai a "Approfondimenti - Scienza"

Il Large Hadron Collider (Lhc) è il più grande acceleratore di tutti i tempi ed entro l'anno 2008 (fatte salve le imprevedibili conseguenze del guasto verificatosi il 19 settembre) sarà pienamente operativo nel Centro europeo per le ricerche nucleari (Cern) di Ginevra.
Nel suo anello di 17 chilometri dal 10 settembre sta scorrendo il primo fascio di protoni e presto avverranno le prime collisioni tra protoni, con fasci che si scontreranno ciascuno all'energia di sette TeV (7.000 miliardi di elettronvolt) e che promettono di generare particelle sconosciute e capaci di rispondere alle domande più importanti della fisica contemporanea, come quelle sul perché esiste la massa e di che cosa è fatto l'universo. L'Lhc funziona alla temperatura di 272 gradi sotto lo zero e a guidare i fasci di protoni nell'acceleratore sono 1.600 magneti superconduttori.
Quando funzionerà a regime, ogni secondo saranno prodotte 800 milioni di collisioni fra protoni, ognuna delle quali permetterà di vedere nei rivelatori migliaia di particelle, con un flusso di informazioni confrontabile a quello del traffico telefonico mondiale. Sono quattro gli esperimenti che a breve partiranno nell'acceleratore: Atlas, Cms, Alice e Lhcb, che studieranno le particelle prodotte dalle collisioni.
Nei primi tre è molto forte la partecipazione italiana, compresa fra 15% (Cms e Atlas) e 25% (Alice). Atlas e Cms daranno la caccia al bosone di Higgs, la particella capace di spiegare la massa; Lhcb studierà le differenze tra materia e antimateria, mentre Alice permetterà di studiare lo stato della materia nei primi istanti dell'universo, una frazione di secondo dopo il Big Bang.