IdR e compresenze

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Domanda



Buongiorno professore,
Sono un'insegnante di Religione Cattolica in una scuola primaria di ***.
Io e la collega di materia stiamo riscontrando una notevole difficoltà con la dirigente e la commissione orario in quanto nell'istituto sono state introdotte le unità orarie da 55 e 50 minuti e non si riesce a trovare una soluzione per la nostra situazione.
Fino allo scorso anno ci era stato permesso di fare il nostro orario di 2 ore per classe trattenendoci nella classe a fine lezione o arrivando prima.
Quest'anno invece c'è l'intenzione di raccogliere questi minuti (classe per classe) e di inserirli nell'orario per recuperarli ogni tot settimane nella classe di riferimento in compresenza su altre insegnanti oppure sull'orario della ricreazione, che è stato scorporato, venendosi così a formare un orario con numerosi buchi e la nostra collocazione oraria fissa nelle prime e ultime ore.
Siamo davvero confuse e interdette. Non riusciamo a trovare dei riferimenti chiari che possano darci indicazioni e tutelarci. Abbiamo l'impressione che volendoci equiparare alla situazione delle altre insegnanti si venga a creare invece una discriminazione nei nostri confronti.
Sappiamo che la collocazione oraria non deve essere discriminante, ma non capiamo come si possa conciliare con l'organizzazione modulare che ha la scuola.
Le sarei davvero grata se potesse darmi un riscontro.
In attesa di una sua risposta le invio i miei più sinceri e cordiali saluti.

Risposta



Una cosa è certa: l’insegnante di religione non può essere impegnato né per sostegno, né in compresenza.
Questo significa che il recupero può avvenire solo con supplenze.