Autocertificazioni false

Fonte:
CulturaCattolica.it ©
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Domanda



Buongiorno Professore,
le scrivo per esprimerle una preoccupazione.
So con certezza che alcuni colleghi hanno dichiarato titoli falsi nella speranza di avere un punteggio maggiore. Nello specifico, penso a una mia collega con laurea statale che ha dichiarato di avere diploma triennale in scienze religiose (e non laurea triennale - quella cioè che precede l’ottenimento della magistrale e che effettivamente possiede) per accedere al punteggio aggiuntivo.
In quale sede verranno effettuati i controlli e come sarà possibile accedere ai punteggi parziali, relativi ai titoli culturali? Saranno pubblici?
Nel caso poi gli errori non vengano rilevati - come è possibile segnalare le anomalie?
Io e altri miei colleghi ci sentiamo defraudati ingiustamente; dopo tanta fatica (e soldi spesi) per la preparazione del concorso, non riteniamo giusto che qualcuno possa avvantaggiarsi in modo scorretto.
Grazie dell’attenzione.

Risposta



Per prima cosa chiariamo che per l’immissione in ruolo è indispensabile presentare tutti i documenti autocertificati i documenti cartacei.
Naturalmente chi ha dichiarato il falso si assumerà tutte le responsabilità.