Valutazione

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda



Gent.mo prof. Incampo, ho bisogno gentilmente del suo aiuto per risolvere definitivamente un dubbio che mi ha sollevato un mio collega in merito alla valutazione. Insegno Religione Cattolica nella scuola Secondaria di Primo Grado e nel corso di questo anno scolastico ho spesso "valutato" l'impegno e la partecipazione dei miei alunni con un voto numerico. Ovviamente sia agli scrutini del primo che del secondo quadrimestre utilizzo i giudizi così come previsto dalla normativa. Questo mio collega mi ha fatto notare che non è una procedura corretta e che dovrei utilizzare sempre (anche nel corso dell'anno scolastico) solo ed esclusivamente i giudizi. Mi può aiutare a capire? La prego di darmi (come sempre) una risposta inequivocabile. La ringrazio anticipatamente.

Risposta



Nulla vieta di utilizzare la valutazione numerica nelle verifiche.
L'obbligo degli aggettivi vale solo per la valutazione periodica e finale.