Dottorato di ricerca

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda



Buongiorno, desideravo porre un quesito: ho lavorato per 10 anni alla primaria con incarico a tempo pieno (poi con ricostruzione carriera); lavoro da due anni alle superiori con incarico a tempo pieno (già con adeguamento ricostruzione carriera per le superiori). Desideravo iscrivermi ad un dottorato presso un'università pontificia. Molti mi dicono che teoricamente sarebbe possibile chiedere aspettativa retribuita per la durata del dottorato anche per gli irc inaricati con ricostruzione carriera ma che praticamente (essendo precari) è difficile vedersela riconoscere. Mi piacerebbe avere una sua opinione in merito.
Ringraziandola per la cortesia e la disponibilità, porgo sentiti saluti.

Risposta



Il Dottorato di Ricerca rappresenta il più alto livello della formazione universitaria. Dura 3 anni ed è volto all'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attività di Ricerca di alta qualificazione presso Università, enti pubblici e soggetti privati.
L'art. 4 della legge n. 210/98 prevede infatti che il conseguimento del dottorato fornisca le competenze adeguate per esercitare attività di ricerca altamente qualificata presso Università, enti pubblici e soggetti privati.
Il Decreto Ministeriale numero 224 del 30/04/99, pubblicato in G.U. del 13/07/99, numero 162, che al comma 1 dell’articolo 5 così recita: “Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea o di analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità.”
Quanto poi alla seconda domanda ti ricordo che per partecipare al concorso è indispensabile un titolo di accesso; la licenza in teologia è sicuramente un titolo di accesso.