Aspettativa

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda



Gentilissimo dott. Incampo,
le chiedo se possibile un parere e un consiglio.
Sono un'insegnante a tempo indeterminato che compirà 62 anni in ottobre. Questo è il mio 30esimo anno di insegnamento e quasi il 32esimo di contribuzione. Ieri, presso un patronato, mi è stato prospettato il 2028 come conclusione dell'attività lavorativa per poter maturare la pensione.
Avrei al tempo quasi 68 anni.
A questo punto, per motivi personali e famigliari, avrei quasi deciso con mio marito, le dimissioni volontarie anticipate alla fine del presente anno scolastico 2022 - 23.
Le chiedo gentilmente:
1. È il 21 ottobre 2022 il termine ultimo per la presentazione delle dimissioni relative all'anno scolastico 2023-24?
2. È possibile e mi conviene secondo lei chiedere invece per il prossimo anno, un anno di aspettativa per avere il tempo di maturare definitivamente la decisione?
3. In caso di dimissioni volontarie, quanto tempo intercorre tra il fine rapporto e l'attribuzione del Tfr?
La ringrazio tantissimo per il suo prezioso riscontro.
La saluto caramente.

Risposta



Certamente hai diritto all’aspettativa non retribuita.
Ti ricordo che potrai versarteli tu i contributi.