Permesso permanente di soggiorno

Domanda



Buon pomeriggio prof. Incampo.
Spero che il suo viaggio da *** stia procedendo bene.
Vorrei riprendere con lei un attimo il caso di questo studente che vuole diventare insegnante di religione ma che ha solo un permesso permanete di soggiorno. Gli ho comunicato quello che lei mi ha riferito e lui mi ha risposto inviandomi questa normativa. Per sicurezza le invio anche la sua carta di soggiorno.
E' giusto quello che mi ha inviato? Tra l'altro dalla diocesi di *** dove aveva fatto domanda, non gli hanno fatto nessuna difficoltà.
La ringrazio se mi chiarisce questo dubbio.
Un cordiale saluto.

Risposta



La norma di riferimento è il comma 1 dell'articolo 8 del Decreto MIUR numero 374 24.04.2019 intitolato - Requisiti generali di ammissione - che così recita: “Gli aspiranti, oltre ai requisiti specifici indicati nei precedenti articoli, debbono possedere alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea o di Paesi terzi che si trovino nelle condizioni di cui all'art. 38, commi 1 e 3-bis, del Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165; titolari di Carta Blu UE, ai sensi degli articoli 7 e 12 della Direttiva 2009/50/CE del Consiglio Europeo; familiari di cittadini italiani, ai sensi dell'art. 23 del Decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30; b) età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 67 al 1 settembre 2019; c) godimento dei diritti politici, tenuto conto anche di quanto disposto dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16, recante norme in materia di elezioni e nomine presso le regioni e gli enti locali; d) per i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva, posizione regolare nei confronti di tale obbligo (articolo 2, comma 4, decreto del Presidente della Repubblica n. 693 del 1996 e legge n.226 del 23 agosto 2005).”