Concorso e pensatori

Vai a "Domande e Risposte"

Domanda



Salve Prof In campo, volevo chiederle una cosa in merito al prossimo concorso previsto negli emendamenti della legge di bilancio 2022: se come lei sostiene a gran voce il concorso ordinario è definitivamente soppresso, quale destino per un giovane o meno giovane studente di Scienze Religiose, che ha conseguito o conseguirà una LAUREA quinquennale, attende? Non sarebbe normale auspicare un 50% di posti riservati ai precari e dare comunque la possibilità, attraverso un concorso ordinario, anche ai neolaureati di programmare il loro futuro lavorativo? Vorrei ricordarle che la responsabilità del precariato non è una colpa dei giovani o meno giovani che conseguendo una laurea spesso si trovano barrata la strada di accesso alle supplenze dagli uffici diocesani...
Saluti.

Risposta



Ti volevo far notare che gli insegnanti di religione vengono proposti dall’Ordinario diocesano e continuerà ad essere così.
Il concorso serve solo per l’immissione in ruolo e non “individuare” che deve insegnare.
E ricordati che l’IdR è un mandato della Chiesa.