Non c’è l’OK della CEI al concorso voluto dai pensatori
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Domanda
Carissimo professore, io insegno da 3 anni e questo concorso potrebbe addirittura essermi d’aiuto per aspirare al ruolo dopo soli pochi anni di servizio, ma questa nota della CEI, dopo aver firmato un’intesa con il Ministero, cosa significa? Mi sarò perso qualche passaggio? I Vescovi hanno prima acconsentito e firmato per un concorso/guerra dei poveri e poi si auspicano cosa? Il silenzio e la preghiera, secondo me, rimangono le sole strade da percorrere; nella speranza che il Signore illumini le menti, oltreché dei pensatori, anche dei Vescovi a questo punto!
Risposta
Una cosa è certa: non c’è l’OK della CEI al concorso voluto dai pensatori.
Infatti la Presidenza CEI afferma con chiarezza: “ …. è stato rinnovato l’impegno per una sollecita interlocuzione istituzionale, positiva ed efficace, diretta particolarmente alla valorizzazione di coloro che da tanti anni svolgono questo servizio … per questo viene vista con molta fiducia la prossima apertura di uno specifico tavolo di confronto con il Ministero dell’Istruzione”.
Speriamo che i pensatori si rendono conto del guaio fatto e si ritirino.