Noi continueremo a lavorare per un concorso straordinario non selettivo

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domanda



Gentile prof. Incampo apprendiamo che nel decreto milleproroghe si stia prevedendo la seguente proroga in materia di reclutamento del personale docente di religione cattolica : Al comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n.159, le parole “entro l’anno 2020” sono sostituite dalle seguenti: “entro l’anno 2021” e le parole “dal 2020/2021 al 2022/2023” sono sostituite dalle seguenti: “dal 2021/2022 al 2023/2024”.
Speriamo che l'emendamento passi e speriamo che nel frattempo si possa continuare ad attingere dalla graduatoria del concorso del 2004, mettendo così riparo a una grande ingiustizia in quanto non è colpa nostra se poi non si sia riusciti ad assumere tutti gli idonei dal momento che nel frattempo si è innalzata l'età per l'andata in pensione e si sono aumentati il numero di alunni per classe.
Quello del 2004 é stato un concorso pubblico, quindi non comprendo chi si ostina a ritenere giusto che anche noi idonei dobbiamo (dopo che per quasi un ventennio non sono stati banditi i concorsi che la Legge 154/2003 aveva previsto a cadenza triennale) dobbiamo rifarlo perché é solo con i concorsi che si viene assunti nella Scuola.
Speriamo che il Signore possa autarci in ciò che la CEI non ha voluto (o potuto) fare.
Ringraziandola sempre per il supporto che ci offre anche in questi momenti di forte delusione e scoraggiamento, fraternamente la saluto.

Risposta



Noi continueremo a lavorare per un concorso straordinario non selettivo.