Le tue preoccupazioni sono anche le nostre …
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Domanda
Buongiorno Gent.mo professor Incampo,
sono a rinnovarle la mia stima per il suo lavoro e il suo appoggio agli insegnanti di Religione. Come sappiamo è stata firmata l'Intesa tra Cei e il Ministero.
Le scrivo per quanto riguarda il bando di concorso.
Credo sia necessario vigilare anche sulla stesura del bando stesso perchè vengano messi nel bando tutti i titoli di accesso. La fretta è sempre cattiva consigliera.
Tra i titoli di accesso devono essere citatati oltre a quelli presenti al punto 4.2.1 dell'intesa (4.2.1. dell'Intesa
a) titolo accademico (baccalaureato, licenza o dottorato) in teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche, conferito da una facoltà approvata dalla Santa Sede; b) attestato di compimento del regolare corso di studi teologici in un seminario maggiore; c) laurea magistrale in scienze religiose conseguita presso un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa anche i vecchi titoli.
Spero che non vengano dimenticati il magistero in scienze religiose del vecchio ordinamento o la laurea civile unitamente al diploma del vecchio ordinamento con almeno un anno di insegnamento con incarico annuale entro l'anno scolastico 2016/17 (secondo l'intesa del 2012).
I punti 4.3.1. 4.3.2. 4.3.1 devono essere citati.
Inoltre il punto 4.3. potrebbe creare delle forti ambiguità a mio parere.
Mi auguro che nel momento della stesura del bando ci siano degli esperti presenti, non vorrei oltre al danno anche la beffa di non potere partecipare.
Le scrivo per vigilare affinchè il bando venga scritto in maniera giusta ed adeguata e non accada che docenti con i vecchi titoli vengano esclusi.
Spero vivamente che nella stesura del bando vengano capiti e presi in considerazione tutti i punti dell'l'Intesa, che di fatto risulta essere abbastanza di difficile comprensione per i non addetti ai lavori.
Naturalmente noi insegnanti di Religione auspichiamo ancora che il concorso non sia ordinario ma straordinario.
Cordiali saluti,
la ringrazio moltissimo dell'attenzione e del suo lavoro.
Risposta
Ti assicuro che le tue preoccupazioni sono anche le nostre, soprattutto perché chi vuole questo concorso vuole mandare via i “vecchi”.
Sicuramente vigileremo.