Attività alternative all’IRC: no progetti
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Domanda
Gent.mo, la D.S. della ISIS presso il quale presto servizio ha convocato il 24 nov il Collegio inserendo, peraltro, all'OdG "Presentazione progetto ora alternativa all'IRC". Osservo che, stante l'esiguità del numero dei non avvalentesi, è la prima volta che accade. Non mi risulta che siano stata presentata al collegio e alle famiglie una rosa di proposte, ma essa discende ex abrupto dalla ds, senza neanche essere presente nel PTOF.
Questi alunni finora rimanevano in classe di fatto come studio individuale (mancano anche locali per altre aule). Mi stupisce che:
- la questione venga in auge quest'anno mentre siamo in DID e quindi per costoro è facile uscire o entrare; ci troviano, poi, in un contesto di precarietà di connevttività (ieri mattina è saltata è ho duvuto interrompere l'attività, informando i collaborati del DS - per ritornare solo a sera);
- che la cosa giunga in collegio il 24 novembre (dove è il termine di un mese?) mentre l'a.s. è iniziato il 24 settembre;
- che non celi qualche cosa di diverso o altra finalità (che ignoro), visto che nessuno ne sa niente o dice di non saperne niente (ma gli atti del consiglio non devono essere consultabili nei giorni antecedenti la riunione?).
Insomma, viviamo questa vigilia con ansia ed eccepire in collegio (ad es. il superamente dei termini) ci fa temere un inasprimento dei rapporti con ds e con altri colleghi, certamente sensibili al tema della laicità.
Cosa puoi dirci?
Grazie.
Risposta
E’ giusto far notare al DS che l’attività alternativa NON può essere un progetto.
Infatti il progetto deve essere presentato a tutti gli alunni e deve essere svolto fuori del normale orario scolastico.
Questo significa che dovrai far mettere a verbale che il punto all’OdG "Presentazione progetto ora alternativa all'IRC" è illegale.
Ti ricordo inoltre che chi non si avvale dell’IRC è obbligato a scegliere una delle opzioni seguenti:
• attività didattiche e formative;
• attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente;
• libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle superiori);
• non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.