Congedo parentale e buonuscita
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Domanda
Gentile prof. Incampo sono Docente di Ruolo IRC . Ho chiesto da gennaio (2020) per la prima volta congedo Legge 151 per assistere mia madre (ha l'altzaimer) allettata, e con me convivente stesso appartamento. Usufruisco della Lg 104 ovviamente, ma essendosi resa in questi ultimi mesi la situazione molto grave ho dovuto ricorrere a tale congedo dal 27 gennaio a chiusura anno scolastico (4 mesi e 20 giorni per il momento a meno di un eventuale decesso della mamma credo prossimo). Mi è stato detto che il congedo (non continuativo di 24 mesi) incide sulla tredicesima per il periodo usufruito e sulle ferie (2,5 giorni al mese). Ma non è questo che vorrei sapere in quanto già sono informata. Piuttosto le chiedo a riguardo della buonuscita che tipo di penalizzazione ci può essere per questi 4 mesi e 20 giorni... La ringrazio.
Risposta
L’indennità percepita per il congedo straordinario retribuito, legge 151/2001, si basa sull’ultima retribuzione percepita nel mese precedente il congedo. Il lavoro con il congedo straordinario risulta essere sospeso ed il periodo è coperto da contribuzione figurativa valida sia al diritto che alla misura della pensione.
Essendo, però, il rapporto di lavoro sospeso durante la fruizione del congedo, quel periodo non da diritto alla maturazione di tredicesima, ferie e TFR. Il dipendente conserva il posto di lavoro e la mansione svolta prima del congedo ma non ha diritto alla maturazione di quanto spetta svolgendo il proprio lavoro.
Per il TFR vi è un noto messaggio dell’INPS che specifica proprio che il TFR non matura. Si tratta del messaggio 13013 del 2011.