La scelta fatta all’atto dell’iscrizione vale per tutto l’anno

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Domanda



Ciao, Nicola.
Ho bisogno del tuo chiarimento su una questione.
Sono un'idr di una Scuola Secondaria di I grado.
Ho appreso che nel mio Istituto i genitori di due studenti hanno chiesto di modificare la scelta di avvalersi dell’insegnamento della RC nel corso di quest’anno scolastico.
Ho fatto presente la mia disponibilità ad un colloquio con le famiglie, ma i genitori in questione hanno declinato l’invito.
Ora, in base alle norme concordatarie, so per certo che non è possibile cambiare la scelta sull’avvalersi o meno nel corso dell’anno.
Tuttavia mi è stato segnalato che la Corte di Stato (sentenza n. 4634 del 2018 che ha confermato la precedente pronuncia del Tar Molise n. 289/2012), ha affermato che spetta all’alunno e/o ai genitori il diritto di modificare nel corso dell’anno scolastico la decisione sulla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento di religione, anche modificando l’opzione comunicata all’inizio.
Questo diritto sarebbe stato stabilito in conformità con i principi costituzionali.
Ti chiedo pertanto:
1. è da ritenersi tacitamente abrogata la norma pattizia?
2. qualora venisse concessa nel mio Istituto questa possibilità, temo provocherebbe altri cambiamenti. Che fare?
Grazie infinite.

Risposta


La scuola deve applicare la norma.
Il MIUR non ha mai fatto sua quella sentenza, questo significa che la scelta operata all’inizio dell’anno vale per l’intero anno e …