Concorso e idoneità

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Domanda



Buon giorno e buon anno.
Apprezzo sempre molto il lavoro che fa per tutti noi, ma proprio per questo mi sento in dovere di portare alla sua attenzione alcune considerazioni.
Leggo in una sua risposta del 01/01/20 che sta lavorando perché il bando non esca. Capisco che un concorso realmente selettivo sarebbe un problema per molti di noi, me compresa, che insegno da 17 anni e non sono più fresca di studi (e con figli adolescenti e madre invalida da seguire), ma sono appunto 17 anni che sono precaria e la situazione mi pesa.
A scuola vengo considerata per questo di serie B: sono esclusa dal bonus assegnato dal dirigente, i mille corsi di aggiornamento che faccio non sono presi in considerazione, il bonus docenti è di nuovo riservato a chi é di ruolo, d'estate non ricevo la retribuzione professionale docenti e se la mia scuola perde, come spesso avviene, una classe, a differenza dei miei colleghi, non ho l'ora a disposizione ma devo elemosinare una classe in un altro istituto per non venire declassata al rango di supplente in caso di malattia.
Insomma, il ruolo sarebbe davvero importante per me per tanti colleghi.
Aggiungo che il calo demografico rende sempre più precaria la nostra situazione.
Ma se noi chiediamo che non si tenga più questo concorso, secondo lei quale governo prenderebbe più in considerazione le nostre richieste per un altro concorso?
Il fatto che sia cambiato il ministro non può rimettere in gioco l'opzione di un concorso riservato, magari almeno per chi insegna da più di 10 anni, visto che ci vogliono comunque discriminare rispetto agli altri precari storici (che magari lo sono perché non avevano voglia di affrontare i vari concorsi proposti loro nel corso degli anni).
Lo dico a lei perché ho una grande stima per la sua persona e per la sua opera e perché so che ha un ruolo tale da poter essere ascoltato da chi di dovere...
Con i migliori auguri.

Risposta



L’idoneità!
La norma approvata dal Parlamento nel tiene conto del valore dell’idoneità.
L’idoneità è abilitazione.
Questo significa che la norma non ha tenuto conto che questi insegnanti sono “abilitati”, e quindi devono svolgere un concorso da abilitati.
Non riconoscendo l’idoneità io incomincio a vedere il pericolo di trasformare Religione Cattolica in Storia delle religioni.