Permessi e SIDI

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Domanda



Gent.mo prof. Incampo,
sono un insegnante di religione con incarico annuale e ricostruzione di carriera, insegno da circa trent'anni. A mia richiesta, in segreteria, sui diritti in merito alle assenze, mi viene risposto che, nel sistema informatico, il mio contratto è inserito come contratto a tempo determinato (1/09-31/08) e che pertanto, per esempio, in caso di permesso per motivi personali o familiari da documentare o autocertificare, il sistema non prevede la retribuzione. Di fatto non "si applicano le disposizioni in materia di ferie, permessi ed assenze, stabilite dal presente contratto per il personale assunto a tempo indeterminato" (art. 19 c.1 CCNL Scuola 11/2007). In pratica la piattaforma informatica nella quale è inserito il contratto lo riconosce come "a tempo determinato" e di conseguenza rilascia i diritti relativi a questo tipo di contratto. Gradirei sapere, a norma di legge, quali diritti in merito alle assenze, mi debbano essere riconosciuti ed eventualmente come questo vada conciliato con la piattaforma informatica. Grazie.

Risposta



Per prima cosa chiariamo che è la segreteria che deve applicare il contratto e non il contratto che si deve adeguare alla segreteria.
Infatti il comma numero 1 dell’articolo numero 19 del CCNL 2007 recita così: “Al personale assunto a tempo determinato, al personale di cui all'art. 3, comma 6, del D.P.R. n. 399 del 1988 e al personale non licenziabile di cui agli artt. 43 e 44 della legge 20 maggio 1982 n. 270, si applicano, nei limiti della durata del rapporto di lavoro, le disposizioni in materia di ferie, permessi ed assenze stabilite dal presente contratto per il personale assunto a tempo indeterminato, con le precisazioni di cui ai seguenti commi.”
Questo significa che chi ha la ricostruzione di carriera ed ha cattedra completa, per quanto riguarda ferie, permessi e assenze hanno gli stessi diritti degli insegnanti di ruolo.
Quindi hai diritto a permessi retribuiti.