DS e non avvalentesi
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Domanda
Le scrivo per chiederle un'informazione riguardo agli alunni non avvalentesi. Istituto superiore, quest'anno è passata una circolare poco chiara della Dirigente che offre ai N.A. l'opportunità di andare in classi parallele o fare studio privato o guidato. Volevo esporre il caso (capitato a una collega) di una alunna che essendo musulmana è uscita nell'ora di religione (registrata nel registro di classe); nel corridoio dell'Istituto ha avuto una violenta discussione con una coetanea che le ha provocato un malore. Quale responsabilità ricade sull'insegnante di religione? La ringrazio anticipatamente, e se c'è una normativa più dettagliata sarei contenta poterla consultare. La saluto cordialmente.
Risposta
La responsabilità ricade sicuramente sul Dirigente Scolastico.
L’organizzazione scolastica dipende dal DS e non dall’insegnante di religione cattolica.
L’alunno che ha scelto lo studio assistito deve essere vigilato da un docente o dal collaboratore scolastico.