Un parere in merito all'attivazione dell' ora di attività alternativa

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Gentilissimo dott. Incampo,
volevo gentilmente chiederle un parere in merito all'attivazione dell' ora di attività alternativa: secondo lei è normale che una scuola (insegno in tre sedi: un Liceo Artistico e due Scuole Secondarie di I grado) non abbia ancora provveduto a designare i docenti incaricati, nonostante sia passato quasi un mese e mezzo dall'inizio delle lezioni? Fino a questo momento, gli alunni non avvalentesi rimangono in classe (tranne alla prima e all'ultima ora) sotto la nostra responsabilità con un particolare non da poco: fanno di tutto per disturbare le lezioni, distraendo coloro che, invece, hanno scelto di avvalersi dell'I.R.C.. L'unico strumento che ho adottato è stato quello della nota disciplinare sul diario e sul registro: è corretto dal punto di vista giuridico aver adottato questo provvedimento nei confronti dei non avvalentesi?
Premetto che tale ritardo nasce dal fatto che una collega ha segnalato alcune irregolarità (ad es., durante lo scorso anno, per 6 lezioni consecutive, la docente designata per l''ora di attività alternativa non si è presentata in classe a chiamare gli alunni affidatele), suscitando parecchi malumori tra i colleghi.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro un buon lavoro!

Risposta


La scuola ha l’obbligo di assicurare agli alunni che si sono avvalsi dell’ora di religione il regolare svolgimento della stessa, così come ha il dovere di assicurare ai non avvalentesi la loro scelta.
La norma prevede trenta giorni dall’inizio delle lezioni.
Io farei intervenire la RSU.