Supplente in maternità

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Egr. Prof. Incampo,
sono IdR supplente su tre istituti comprensivi, con contratto fino al 7 giugno per la scuola primaria e fino al 30 giugno per la scuola dell'infanzia. Ho scoperto di essere incinta di due mesi, la ginecologa mi consiglia di entrare in maternità anticipata perché questo è il periodo più a rischio per la gravidanza, e le scuole su cui presto servizio si trovano in paesini di montagna a un'ora di macchina da casa mia e per raggiungerle bisogna percorrere strade non molto buone. Io sono un po' indecisa: da una parte sono preoccupata che la guida in queste condizioni mi pregiudichi il buon esito della gravidanza, dall'altra parte manca ormai poco alla fine della scuola, e so che entrare ora in maternità mi pregiudicherà la proposta di nomina per l'anno prossimo. Essendo solo supplente fino al termine delle lezioni, cosa mi comporterebbe, da un punto di vista economico e legale, usufruire di questa possibilità di andare in maternità anticipata?
La ringrazio, spero mi risponderà presto.

Risposta


La norma prevede che la lavoratrice madre venga tutelata.
Questo significa che nel momento in cui si instaura un rapporto di lavoro, alla lavoratrice madre destinataria di un contratto di lavoro a tempo determinato, come è quello degli insegnanti di religione, si applicano i benefici previsti dal Testo Unico sulla maternità (D. L.vo numero 151 del 26.3.2001).