La mia confusione è generata forse dalla

Fonte:
CulturaCattolica.it
Vai a "Domande e Risposte"

Domanda


Gent. mo Prof. Incampo,
Gradirei sottoporre alla Sua attenzione un quesito per poter ottenere una risposta da parte Sua e attraverso la Sua esperienza.
io sono un neolaureato in Filosofia, da ottobre mi iscriverò all'ISSR per il conseguimento del Magistero in Scienze Religiose.
Per l'ufficio scuola della mia Diocesi, il possesso della Laurea civile congiuntamente al compimento di un anno di frequenza dell'ISSR, ovviamente con l'idoneità riconosciuta dall'Ordinario diocesano, sono titoli sufficienti per il conferimento di supplenze annuali.
Vorrei sapere se, anche in seguito alla nuova Intesa CEI-MIUR del 2012, la quale prevede dall'anno scolastico 2017/2018 nuovi titoli per l'insegnamento,la Diocesi potrà ugualmente assegnare supplenze annuali, fino al conseguimento del Magistero, a coloro che si trovano nella mia situazione oppure se ciò
probabilmente continuerà sino all’anno scolastico 2017/2018 per poi venire “sospesi” dall’effettuazione anche di supplenze, sino al conseguimento dei titoli richiesti.
La mia confusione è generata forse dalla sfumatura che differisce tra incarico annuale e supplenza.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo i migliori saluti.

Risposta


La nota Stellacci afferma che “A partire dal 1 settembre 2017 tutti gli altri insegnanti di religione cattolica potranno accedere all’insegnamento della religione cattolica solo con il possesso dei titoli contemplati dal DPR 175/12.”
Questo significa che a partire da quella data non potranno essere proposti insegnanti privi del titolo di qualificazione professionale previsto dall’Intesa.
In ultimo ti ricordo che “incaricato annuale” è il docente con il titolo previsto dall’intesa.