Mi può aiutare?
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Domanda
Gentile signor Nicola, Le scrivo perché ho un grosso problema e spero in un Suo aiuto.
Una mamma di un alunno non avvalentesi considera una discriminazione il fatto che suo figlio non possa restare in classe durante la mia attività didattica. Mi ricordo confusamente di aver letto qualcosa al riguardo del fatto che gli alunni non avvalentesi debbano uscire dall'aula ma non mi ricordo il testo specifico.
Mi può aiutare?
La prego di rispondermi a questo indirizzo ringraziandola anticipatamente.
Risposta
La mamma all’atto dell’iscrizione ha scelto se avvalersi o non avvalersi della religione cattolica.
Nel momento in cui la mamma sceglie liberamente di non avvalersi di tale disciplina, la mamma stessa deve scegliere cosa intende fare mentre la classe del figlio svolge l’ora di religione.
Tra le opzione dei non avvalentesi sicuramente non c’è quella di stare in classe ai non avvalentesi.