Esistono delle normative univoche

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Gent.mo prof. Incampo,
nella Scuola Superiore in cui insegno RC con orario di cattedra di 19 ore mi ritrovo ad avere dei giorni con ingresso alle ore 8 e uscita alle ore 14 con un'ora di buco. Il calendario degli scrutini è stato organizzato secondo le seguenti fasce orarie: 14,30-16,00; 16,00-17,30; 17,30-19,00 (un'ora e mezzo per classe). E' capitato che, sommando le ore di lezione e quelle di scrutinio, il mio orario lavorativo arrivasse a h
9,30 giornaliere effettive (5 di lezione + 4,30 di scrutinio). Premesso che la partecipazione agli scrutini è obbligatoria, il superamento della soglia delle 8 ore giornaliere, pur in presenza di un'ora di buco al mattino e di mezz'ora tra la fine delle lezioni e l'inizio degli scrutini, non è in contrasto con il R.D.L. n. 692 del 1923 che stabilisce l’orario massimo di lavoro in 8 ore giornaliere? Esistono delle normative univoche e certe che regolamentano il limite massimo dell'orario giornaliero del personale Docente?
Nel ringraziarla per l'eccellente rubrica che leggo assiduamente e dalla quale ho imparato tantissimo, La saluto cordialmente.

Risposta


Purtroppo il CCNL comparto scuola non prevede un massimo di ore tra insegnamento e scrutini.
Questo significa che devi presenziare agli scrutini così come li ha organizzati la scuola.
Per completezza ti ricordo che per i docenti non è previsto lo straordinario.