Fammi sapere cosa ne pensi

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Gentilissimo Nicola, il mio collega *** e il mio sindacato, mi hanno parlato benissimo di te. Più volte ci siamo sentiti attraverso il forum di culturacattolica.it Vengo a chiederti un consiglio saggio e attento. Insegno religione cattolica a *** (**) in una scuola primaria (supplenza annuale), con il Magistero conseguito il 25 giugno del 2013. Quest'anno maturerò un anno di servizio, e mi allineo con la nuova intesa per continuare ad insegnare dal 2017 in poi. Tuttavia però, il Magistero è stato sostituito dalla laurea magistrale in scienze religiose considerata laurea specialistica, invece il Magistero no! Dunque mi trovo in tasca un titolo soppresso che non è nemmeno una laurea. Allora il mio desiderio è quello di consolidare la mia posizione e continuare gli studi, conseguendo prima il baccellierato e poi la licenza. In questo caso avrei tre titoli accademici di diritto pontificio dove il baccellierato è diploma di laurea (triennale) e la licenza in sacra teologia laurea specialistica che mi permette di insegnare religione nelle scuole e teologia nelle facoltà, arrotondando lo stipendio. Questa mia scelta è maturata dal fatto che, anche se la laurea magistrale e la licenza in teologia saranno considerate dallo stato sullo stesso livello, tuttavia però la chiesa e le curie danno maggiore dignità e prestigio al baccellierato e alla licenza in teologia, e questo potrebbe essere utile nelle graduatorie e per il futuro concorso. Fammi sapere cosa ne pensi e cosa faresti al mio posto. In attesa di un tuo cenno, ti saluto cordialmente.

Risposta


Con il Magistero e un anno di servizio puoi stare tranquillo sia per la partecipazione ad un eventuale concorso che a continuare ad insegnare anche dopo il 2017.
Io sono del parere che bisogna studiare sempre, sempre, sempre…