Titolo ed idoneità

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Carissimo Prof. Incampo, sono uno studente ISR ed è da qualche annetto che la mia Diocesi mi offre l'opportunità di insegnare con supplenze annuali.
Il loro criterio è generalmente quello di confermare la persona ( anche se sprovvista di titolo) per continuità didattica e capacità pedagogiche dimostrate.
Come purtroppo esiste anche nella nostra categoria di IRC, due persone che hanno preso quest'anno il Magistero...ogni tanto mi "punzecchiano" facendomi presente che potrebbero essere nominati loro al mio posto in quanto aventi il Magistero.
Pertanto ti chiedo:
E' vero o no...che come tu mille volte hai ripetuto, è l'ordinario che decide chi mettere e secondo un suo criterio?
Quindi è vero anche che potrebbe decidere di lasciare me,(sprovvisto di titolo, ma studente) e magari far attendere loro, per altri incarichi, anche se con il titolo?
In pratica credo che il requisito delle "retta dottrina" è si dato dal Magistero, ma cmq sempre un requisito che deve spettare l'accertamento all'Ordinario?
Grazie per la risposta.

Risposta


L’insegnante di religione viene abilitato dal decreto di idoneità e non dal titolo di qualificazione professionale.