Una collega mi ha chiesto se...
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Domanda
Caro Nicola,
Ti scrivo anche per un quesito: una collega mi ha chiesto se l'insegnante di attività alternativa può essere nominato tra gli insegnanti del Consiglio di classe. Il problema, secondo alcuni che hanno sollevato queste perplessità, sarebbe che in quel caso, quando si dovesse votare in sede di scrutinio, lo studente che segue l'attività alternativa avrebbe un voto in meno (il docente voterebbe una sola volta). Secondo la mia prima impressione il problema non dovrebbe porsi, perché il regolamento sulla valutazione direbbe che il docente di Attività alternative non dovrebbe neanche far parte del Consiglio di classe, ma solo consegnare una nota al coordinatore del Consiglio. Le ultime ordinanze però, quando parlano del credito scolastico, sembrano dire una cosa diversa (addirittura valutando le attività svolte nei tempi di uscita dalla scuola). Cosa rispondere? Puoi darmi un consiglio?
A presto, un abbraccio.
Risposta
Relativamente alla domanda faccio notare che la Circolare numero 316 del 28 ottobre 1987 chiarisce che i docenti delle attività alternative fanno parte del consiglio di classe e valutano solo gli alunni di loro competenza e non altri, così come avviene per il docente di religione cattolica e che gli stessi vengono individuati dal collegio dei docenti tenendo presente le competenze.
La suddetta circolare stabilisce ancora che i docenti delle attività alternative “debbono essere scelti tra quelli della scuola che non insegnano nella classe o nelle classi degli alunni interessati alla attività in parola, atteso che così viene assicurato per gli alunni avvalentesi e per quelli non avvalentesi, il rispetto del principio della ‘par condicio’.