E’ giusto da un punto di vista giuridico?
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Domanda
Gentilissimo Nicola Incampo sono una insegnante della Diocesi *** le scrivo per un consiglio riguardo la mia situazione, grazie. Ho eseguito gli studi di scienze religiose dove ho conseguito il diploma in scienze religiose. Nel 2007 ho conseguito il Magistero in scienze religiose, e presentando regolare domanda di supplenza mi sono inserita nella graduatoria/elenco di merito della diocesi di appartenenza. Ho iniziato a fare delle supplenze e da 3 anni ho avuto l’incarico per tutto l’anno sempre nella stessa scuola. Quest’ anno ho frequentato il corso di abilitazione che si è tenuto ho superato gli esami e ho conseguito l’abilitazione con il massimo dei voti. A luglio è subentrato il nuovo direttore, il quale ha richiesto dei certificati, quali la residenza e il certificato di frequenza nella Diocesi di ***, certificati che ho presentato eppure il nuovo direttore ha deciso non farmi insegnare, escludendo da tutto. Non ha pubblicato nessun elenco dicendo che non è mio diritto vederlo, tra l’altro non ha tenuto conto dell’abilitazione conseguita dicendo anche di volerla annullare.
Le chiedo è giusto da un punto di vista giuridico il comportamento del direttore dell’ufficio? Può Lui annullare un corso di abilitazione tenuto dal precedente direttore
dell’ufficio?
Grazie cordiali saluti.
La prego di rispondermi al più presto.
Risposta
Come ti ho già detto telefonicamente gli uffici scuola hanno l’obbligo di fare la proposta di nomina alla scuola.
Non esiste nessuna norma statale che stabilisca i criteri per la proposta.