A chi devo far riferimento ora?

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Gentilissimo dottor Incampo,
dopo aver saputo che la settimana scorsa un genitore aveva chiesto al Dirigente scolastico di cambiare per il proprio figlio la scelta di avvalersi, io ho chiesto per iscritto che il Dirigente respingesse la domanda, ma mi è stato risposto che, pur conoscendo la normativa, lui accoglierà la richiesta e che è meglio anche per me non aver più in classe un bambino che non sarebbe motivato all'apprendimento: come posso procedere?? A chi devo far riferimento ora?
Mi è stato anche detto che se volessi intraprendere qualche iniziativa, avrei contro numerose sentenze che danno ragione ai genitori, consentendo loro di cambiar anche in corso d'anno la scelta precedentemente fatta. Corrisponde alla realtà?
Grazie dell'attenzione.
Un'insegnante un po' amareggiata.

Risposta


Il punto 2.1 lettera b) dell’Intesa così recita: “la scelta operata su richiesta dell’autorità scolastica all’atto dell’iscrizione ha effetto per l’intero anno scolastico cui si riferisce e per i successivi anni di corso nei casi in cui è prevista l’iscrizione d’ufficio, fermo restando, anche nelle modalità di applicazione, il diritto di scegliere ogni anno se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica”.
Come vedi la norma esiste, spetta al dirigente rispettarla.