A mio parere non è così

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Gent.mo Prof. Incampo
La disturbo sempre, ma so che è tanto gentile e sempre disponibile.
Ho il caso di una insegnante di religione che non aveva mai avuto la ricostruzione di carriera e quindi beneficiava solamente degli aumenti biennali.
E’ passata di ruolo e la scuola nella ricostruzione di carriera ha considerato come assegno personale solo gli aumenti biennali ritenendoli facenti parte dello stipendio in godimento.
A mio parere non è così. L’assegno personale compete solamente agli insegnanti di religione che da incaricati avevano avuto la ricostruzione di carriera su domanda e quindi nel loro trattamento economico non avevano più gli aumenti biennali persi con la prima ricostruzione di carriera.
Ringraziandola aspetto un suo parere al riguardo.
Cordiali saluti.

Risposta


A parere dello scrivente la scuola ha ben operato.
Perché nello stabilire lo stipendio iniziale dell’anno di prova, lo stesso viene maggiorato con un assegno ad personam riveniente dalla differenza tra il trattamento economico iniziale del ruolo e il precedente trattamento in godimento.