Non avvalentesi in classe?

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Gent.mo Prof. Incampo
Sono come lei sa un'IRC e innanzitutto la ringrazio per la sua disponibilità, da tempo volevo porle un quesito riguardo gli alunni non avvalentesi. Ho letto la risposta data il 12 ottobre e purtroppo non mi sembra completa. Io mi ritrovo nella stessa situazione, i genitori non fanno fare l'ora di religione ai propri figli però pretendono e hanno fatto richiesta scritta alla scuola, che rimangano in classe durante la mia ora. Se la normativa non prevede che rimangano in classe, chi è responsabile degli alunni nel momento in cui ci sono io? devo farmi fare qualche dichiarazione da parte del dirigente? Qual'è la normativa vigente al riguardo? Lei ha risposto che non devono rimanere in classe ma la normativa che devo presentare qual'è? Io posso anche tenermi gli alunni se sono tranquilli, ma se sono molto vivaci e disturbano?
Da quello che ho capito è una situazione che si sta verificando in tutte le scuole secondarie di primo grado perché le insegnanti di lettere non hanno più ore a disposizione. Sinceramente non so che fare, la saluto cordialmente e la ringrazio per la sua disponibilità.

Risposta


A scuola si sceglie se avvalersi o meno dell’IRC.
Non ti sembra contraddittorio non avvalersi dell’IRC e pretendere che i figli stiano in classe – e proprio mentre nella stessa classe viene impartito l’IRC?
La norma prevede ai non avvalentesi di scegliere altro.
Nessuno può obbligare un insegnante a tenere in classe i non avvalentesi, infatti questi per loro scelta hanno chiesto di fare altro durante l’ora di religione.
Certamente non è possibile mandare in classi parallele i non avvalentesi durante l’ora di religione.
Infatti per questi alunni la scuola deve attivarsi per organizzare le attività da loro scelte.
Per i non avvalentesi si deve organizzare la scuola.
Questo significa che la scuola non deve far ricadere niente sull’insegnante di religione.