A quali permessi avrei diritto essendomi iscritto al dottorato?

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Gent.mo prof. Incampo,
sono don *** e le scrivo da *** per alcune informazioni come prof. di Religione. Mi ha detto di contattarla don ***, resp. diocesano dell'IRC. Io insegno da sei anni al Liceo Classico della città come insegnante a tempo determinato avendo 11 ore settimanali (che corrispondono a tutte le classi del Liceo). Da pochi giorni mi sono iscritto al Dottorato in Spiritualità alla Pontificia Università Gregoriana in Roma, dopo aver conseguito sei anni fa la licenza in teologia dogmatica.
Questo cambio fa si che dovrò anche fare alcune esami (4) di integrazione anche se potrò farli frequentando saltuariamente (nella forma del tutoraggio). La domanda è questa: a quali permessi avrei diritto essendomi iscritto al dottorato? In che modo devo chiederli? Esiste solo una forma di aspettativa o c'è altro (io desidero non interrompere al momento l'insegnamento)?
La ringrazio molto della sua attenzione e disponibilità.
Buon lavoro e a presto.

Risposta


Come previsto dal comma 57 dell’articolo 52 dalla Legge numero 448 del 28.12.2001, tale beneficio è previsto anche per il personale non di ruolo.
Affinché tu possa beneficiare di tale diritto, però, è necessario che tu faccia richiesta scritta e che il Dirigente lo decreti.
Potresti presentare al Dirigente la seguente domanda:

Il sottoscritto comunica che dal giorno ________, sarà iscritta presso la Facoltà di Teologia di _________, al ciclo di Dottorato in Teologia, il quale avrà durata di anni 4. Chiede pertanto di usufruire del Concedo Straordinario per dottorato di ricerca (a norma dell'art. 2 Legge n.476/84) e di percepire l'intero stipendio,dal momento che non usufruisce di alcuna borsa di studio, come previsto dalla Legge n.448 del 28/12/2001, art.52, comma 57. Ricorda inoltre che la suddetta Facoltà è stata istituita il _____________ dalla Santa Sede e che conferisce il grado di Dottorato in Teologia.
In fede.”
Perché non pensare anche agli 8 giorni per esami?
Infatti il comma 1 dell’articolo 15 del CCNL 2007 così recita: “Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi:
- partecipazione a concorsi od esami: gg. 8 complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio”.