Ha scambiato la scuola con un parcheggio d’auto

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Buongiorno, mi chiamo *** e insegno in una suola secondaria di primo grado della provincia di ***.
Dallo scorso anno scolastico alcuni alunni non frequentanti l'IRC, che hanno scelto lo studio assistito, invece che avere un docente a disposizione sono stati inseriti in classi di sezioni diverse dalla loro. Non solo, ai docenti che li avevano, di fatto, parcheggiati in classe è stato chiesto di partecipare agli scrutini e di esprimere un giudizio a riguardo. Quest'anno la situazione, a causa della totale assenza delle ore a disposizione, si è aggravata: tutti gli studenti che hanno scelto lo studio assistito verranno "messi" in altre classi e ci è stato chiesto dal dirigente non solo una valutazione ma anche la formulazione di un piano di studi per questi ragazzi. Le domande sono tante, ma le più importanti sono: chi ha scelto lo studio assistito è giusto che venga messo in altre classi? e ancora di più, in base a che cosa il dirigente ci può chiedere di formulare un piano e esprimere una valutazione di ... che cosa? Io due lavori contemporaneamente non riesco a farli!
La ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti.

Risposta


Evidentemente il tuo DS non solo non conosce la norma ma ha scambiato la scuola con un parcheggio d’auto.
Io ti consiglio non solo di far leggere il vademecum sulle attività alternative, ma di comunicare la cosa al direttore regionale il prima possibile.