Un consiglio in seguito a delle accuse che ho ricevuto
- Curatore:
- Email:
Domanda
Caro Nicola, ti scrivo per chiederti un consiglio in seguito a delle accuse che ho ricevuto da parte dei genitori di una mia alunna. Per illustrarti il problema ti allego la relazione che sto per inviare alla DS, al Cdc e al Direzione Regionale. Dopo aver letto la relazione ed esserti fatto un’idea ti chiedo quali mosse conviene fare per tutelarmi e per tutelare il Cdc. Da una parte ci sono i colleghi che insistono perché invii la relazione alla DS su quanto accaduto al fine di poter convocare il Cdc con i genitori interessati e dall’altra, quando ho avuto il colloquio con la DS, questa mi ha chiesto di inviarle una relazione sul burrascoso “dialogo” avvenuto con i genitori. Come avrai capito questi genitori hanno inviato dallo scorso anno diverse rimostranze alla DS che riguardavano in particolare la collega di lettere, ma ora sono “esasperati” nei confronti dell’intero Cdc (perché avrebbe difeso la collega) e la DS (che come mio malgrado ho saputo in seguito) è grande amica della signora e siccome questa DS ha seri problemi con il Collegio sfrutta ogni occasione per “rappresaglia” nei nostri confronti. Conviene aspettare che la DS mi invii rimostranza scritta o invio la relazione anche in assenza di questa? Mi conviene richiedere la consulenza di un legale? Devo comunque riportare l’accaduto nel registro di classe?
Risposta
Per prima cosa chiariamo che la scelta di avvalersi va fatta all'inizio dell'anno scolastico e non può essere modificata.
La scelta di avvalersi o meno è sottoscritta direttamente dall'alunno se maggiorenne, invece dal genitore se minorenne.
Questo significa che se lo studente è maggiorenne, la volontà o l'opinione dei genitori non ha alcun peso giuridico.
Se la problematica interessa tutto il consiglio di classe, è possibile chiedere la convocazione dello stesso con la presenza del Dirigente da parte dei due terzi dei componenti del consiglio di classe, per discutere in maniera pacata e serena la questione riguardante i genitori dell'alunno in questione.