Chiedo conferma

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Domanda


La ringrazio per aver risposto al mio quesito e per avermi in parte tranquillizzato. Tuttavia in questi giorni ho tanti dubbi e, a rischio di sembrarle pedante, vorrei specificarle meglio la mia situazione: ho insegnato religione cattolica per quasi cinque anni e poi ho deciso di accettare l’assunzione presso una scuola paritaria (contratto Agidae) dove, in una classe (attualmente V), insegno quasi tutte le materie ed anche religione. Quando è uscito il concorso per gli insegnanti di religione io ho potuto parteciparvi poiché avevo i requisiti, anche se al momento non ero in servizio solo su religione (questo non era un requisito richiesto) ed ora sono in posizione utile per la prossima assunzione. La domanda che mi pongo è se potrò firmare un contratto a tempo indeterminato “Statale”che ha decorrenza giuridica dal 1 settembre 2005 anche se a quella data ero già assunta con un altro contratto “non statale”? Cosa implica questa diversa datazione della decorrenza giuridica ed economica? Lei mi ha risposto che potrò mantenere l’attuale sede ed io le chiedo conferma alla luce della specificazione che non è una sede su incarico annuale di religione cattolica. Se le due situazioni non fossero compatibili io mi troverei nella condizione di dovermi licenziare dalla scuola paritaria e rimanere senza lavorare e senza stipendio fino a settembre 2006? Confido nella sua ulteriore disponibilità. La saluto e la ringrazio anticipatamente.

Risposta


A giorni dovrebbe essere emanato il provvedimento che darà la possibilità ai più di tremila docenti di religione cattolica di essere immessi in ruolo.
Questo significa che il docente verrà “individuato” con un provvedimento dell’Autorità scolastica, ma il contratto a tempo indeterminato, che specificherà la sede e chiarirà la datazione giuridica ed economica, il docente lo firmerà il primo settembre 2006.
Fino a quella data l’insegnante continuerà ad onorare il contratto firmato quest’anno.