Orario annuale personalizzato
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Domanda
Gentilissimo Nicola, mi appello nuovamente alla sua competenza per avere un chiarimento. In un recente collegio docenti, il mio dirigente ha raccomandato di prestare molta attenzione al conteggio delle assenze nella compilazione della nuova scheda di valutazione e ha informato che è ancora incerta l'inclusione o meno delle ore di religione per via della questione degli avvalenti e non avvalenti. Lei cosa sa in proposito? Non le pare che un'eventuale esclusione vanifichi quel timido risultato ottenuto includendo la magica parolina "religione" insieme alle altre discipline riportate sulla scheda? Sarà un'altra occasione per ribadire che questa materia non "conta"? Grazie e buon anno!
Risposta
E’ il caso che tu faccia leggere al tuo Dirigente scolastico il comma 1 dell’articolo11 del Decreto Legislativo numero 59 del 19 febbraio 2004 che così recita: “Ai fini della validità dell’anno, per la valutazione degli allievi è richiestala frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 10”.
Questo significa che l’alunno che si è avvalso del solo tempo scuola obbligatorio, cioè 891 ore annuali - comprensive delle ore di religione cattolica - , dovrà frequentare la scuola per almeno 669 ore all’anno che equivalgono precisamente a tre quarti di 891.
L’alunno invece che ha richiesto oltre alle 891- comprensive sempre delle ore di religione cattolica - anche le 198 ore opzionali/facoltative - quindi 1.089 ore annuali – dovrà frequentare per non meno di 816 annue corrispondenti ai tre quarti del monte ore personalizzato.
In conclusione: il tempo scuola obbligatorio è comprensivo delle ore di religione cattolica e quindi vanno tenute presenti nel conteggio.