Sono un diacono permanente
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Domanda
Gent.mo don Gabriele ho da sottoporti due quesiti ai quali spero tu dia risposta. Sono un diacono permanente (dal 1992); ho insegnato RC nelle medie inferiori dal 1993 senza titolo di qualificazione (sempre 18 ore) nel 2002 anno ho conseguito il Magistero in Scienze Religiose. Ho partecipato al concorso e anche se le graduatorie non sono ancora state pubblicate dal MIUR , la mia diocesi ha formulato (in base ai voti e ai titoli presentati dai colleghi) una sua graduatoria nella quale non risulto con altri colleghi tra il 70 %. Vengo al dunque: è successo che uno di questi colleghi mi ha sostituito nella scuola dove ho insegnato per 4 anni,(nel suo paese) mentre io sono stato mandato 30 km più lontano e per di più nelle scuole superiori dove non ho mai insegnato. Ho fatto presente al direttore questa (secondo me, ingiustizia) invitandolo a tener conto della continuità e delle ragioni più schiettamente pastorali ma mi ha risposto che suo dovere primario era quello di salvaguardare coloro che entreranno in ruolo. (ma la collega citata non entrerà di ruolo). CHIEDO: posso adire per vie legali evidenziando questa ingiustizia? 2° quesito: non mi è stata mai fatta la ricostruzione di carriera nè ho mai usufruito degli aumenti biennali che credo mi spettino avendo insegnato sempre con 18 ore. Che fare? (Spero di essere stato abbastanza chiaro). Ti sono grato fin da questo momento per la tua spero sollecita risposta. Un fraterno saluto.
Risposta
Caro "diacono permanente", vorrei sottoporti io delle considerazioni:
Tu dici che insegni religione cattolica dal 1993 senza titolo di qualificazione e per poster far questo il tuo Ordinario ti ha riconosciuto una idoneità che non aveva fondamento in un titolo di qualificazione professionale;
Tale idoneità ti è stata riconosciuta - sempre nelle stesse condizioni - per dieci anni, perché solo nel 2002 hai conseguito il titolo;
Hai partecipato ad un concorso con una dichiarazione non veritiera perché la legge 186/03 prevedeva che poteva partecipare al concorso solo chi era in possesso del titolo e con tale titolo aveva quattro anni di servizio;
Ti meravigli che altri - a giudizio dell'Ordinario diocesano a cui solo compete di designare la scuola e quindi la cattedra - siano stati assegnati alla scuola dove tu insegnavi, mentre tu sei stato mandato in una scuola superiore che credo più importante e impegnativa della scuola media, forse in considerazione di un buon lavoro prestato.
Non ti pare, caro diacono permanente (che in forza del tuo ufficio sei chiamato ad essere collaboratore del tuo Vescovo nel ministero pastorale) che sia un po' esagerato parlare di ingiustizia e addirittura offensivo "adire vie legali"?