Si vis pacem... riconosci che la persona umana è sacra e inviolabile
Vi proponiamo questoDialogo in sette punti con MASSIMO GANDOLFINI
neurochirurgo e psichiatra, presidente Associazione Family Day, portavoce Manifestazione Nazionale per la Vita
con GIULIANO GUZZO - sociologo, scrittore e giornalista
e don GABRIELE MANGIAROTTI – responsabile di CulturaCattolica.it
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1) - Se vuoi la pace: la condizione fondamentale indicata dal Papa è il riconoscimento che ogni persona umana, senza eccezioni, è sacra e inviolabile dal suo concepimento fino alla sua morte naturale.
Il monito e la profezia di Madre Teresa all’assegnamento del Nobel (“L’uccisione dei nascituri è il più grande nemico della pace”) si è dimostrato vero più che mai nei nostri giorni.
Infatti, l’aborto legalizzato è la negazione ufficiale della sacralità e inviolabilità della persona umana. La legge sull’aborto è la solenne proclamazione pubblica da parte di intere nazioni che la persona umana non è sacra e non è inviolabile.
La guerra in corso è l’applicazione sistematica di questa negazione: la vita dei soldati non conta assolutamente nulla, la vita dei civili conta solo per il clamore che può avere sui media. Il dato è impressionante: in cento giorni di guerra un massacro di 100 mila giovani soldati le cui vite sono state bruciate senza pietà per un pugno di poltrone.
2) Il Papa alza la voce contro lo sterminio dei nascituri e contro il conflitto bellico e li dichiara sacrileghi, perché negano la sacralità dell’uomo.
Egli dichiara apertis verbis che l’aborto è un omicidio e con il Concilio lo definisce un ‘abominevole delitto’.
Egli definisce la guerra una pazzia e una sconfitta per l’umanità e si oppone a coloro che cercano nelle armi la soluzione.
Egli invita tutti ad alzare la voce in difesa dei bambini e delle famiglie e chiede ai governanti di agire di conseguenza.
Egli chiede che sia proclamato che ogni persona, senza eccezioni, è sacra e inviolabile dal concepimento alla morte naturale.
Egli chiede che tutte le leggi e le azioni pubbliche siano costruite su questa proclamazione.
È una posizione che sta spiazzando tutti: sinistre, destre, centri ... Cosa dire al riguardo?
3) La persona umana è il vertice dell’Universo: è un’evidenza filosofica e teologica.
La neuroscienza conferma il mistero della soggettività umana?
Lo conferma fin dal suo concepimento?
Come far conoscere queste scoperte?
4) La società e il mondo politico come si pongono di fronte a queste evidenze?
Perché dilagano le leggi abortiste e le proclamazioni di principio a favore dell’uccisione dei nascituri?
Perché l’embrione, il feto e la madre non vengono protetti?
I tre fattori che impediscono il riconoscimento della verità dell’uomo secondo il Magistero della Chiesa sono: materialismo – modernismo – egoismo. Il modernismo è il progressismo senza verità oggettive. Come chiarire queste tre tendenze?
5) I cristiani sono interpellati dunque in modo diretto, non solo per qualche opera buona, ma per una responsabilità diretta nella società.
Il loro ruolo è decisivo per tutta l’umanità, in quanto portatori della luce “per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte”.
Gesù avverte: “non può restare nascosta una città collocata sopra un monte né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio”.
Come vincere oggi l’assenza dei cristiani e della verità che dovrebbero comunicare al mondo?
Come formare adeguatamente la loro coscienza perché siano consapevoli del grande Magistero della Chiesa e lo promuovano nel mondo?
Come aiutarli a realizzare le indicazioni del Concilio Vaticano II ai fedeli laici?
Come aiutarli a seguire effettivamente il Papa e ad essere missionari dentro la società?
L’appello mariano: “Le idee governano il mondo. Ebbene, Chiesa di Roma, sii cosciente del tuo compito. Sostieni le tue idee e annuncia di nuovo il Cristo” (Amsterdam, 1951)
6) L’esperienza notevole pro life e pro family dell’Ungheria e della Polonia
La situazione in America
7) Quale dunque il compito e il lavoro del Family Day e della Manifestazione per la Vita?
Quale è il vostro programma e la vostra proposta?
Quali occasioni di impegni ci proponete?
Conclusioni di don Gabriele Mangiarotti.